venerdì 4 giugno 2021

Cronaca del degrado : 4 giugno 2021

In data odierna questo post è stato inviato per MAIL all'Ufficio Segnalazioni del Quartiere San Donato San Vitale.

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Spett.le Ufficio Segnalazioni,

premetto e faccio presente che le mie segnalazioni, passate, presenti e future, non hanno alcuna velleità polemica, per quanto le mie convinzioni politiche divergano da quelle dell'attuale Amministrazione, perchè imprintate al raggiungimento dei seguenti risultati : La tutela dell'ambiente, la salvagusrdia del territorio, e la lotta al degrado.

A questo proposito voglio dirvi che apprezzo l'intervento di rimozione della panchina che era situata nello spazio verde dietro alla gelateria di Via Pirandello, ma devo anche dire che tale intervento NON è di per sè sufficiente, poichè il degrado persiste, anche se in maniera meno invasiva.

Ciò che occorre è una presenza ufficiale, fisica e tangibile, dell'Autorità, la quale mediante sanzioni possa disincentivare chi persiste a tenere comportamenti antisociali e a produrre degrado.

Aggiungo, seguendo un criterio di critica costruttiva e propositiva, che l'eliminazione della panchina, in questo caso necessaria, va però a inficiare il legittimo diritto di poterne fruire di tutti quei Cittadini che sono osservanti delle leggi e rispettosi della  civile convivenza.

Il modus operandi che ha guidato le decisioni dell'Amministrazione deve essere quindi considerato con riserva, poichè elimina parzialmente un problema ma ne pone un altro.

Il suggerimento che nasce spontaneo è quindi quello di non farne un assioma da seguire, ma di essere più presenti sul territorio, vivendolo alla stessa stregua dei Cittadini.

Le seguenti immagini dimostrano infatti che il degrado e il permanere di comportamenti tendenzialmente ostili al rispetto delle regole sono tutt'altro che eliminati.


Cartacce, plastica e lattine sul retro della gelateria


Degrado sul retro della gelateria



Faccio anche presente che, nell'ottica di un impegno di contrasto al degrado, una recente sentenza emessa dalla Magistratura stabilisce che i gestori dei locali che non intervengono presso la loro clientela al fine di arginare il degrado da questa provocato, ne diventano complici e responsabili, al punto da poter essere sanzionati.

Inoltre la gelateria in questione ha la brutta abitudine di tenere in perenne evidenza, nel terreno esterno al chiosco e in piena area verde, un sacco per l'immondizia sempre pieno e maleodorante, visibile nella seguente immagine.


Sacco di rifiuti lasciato nell'erba a lato della gelateria

Questo "modus operandi" tiene in ostaggio l'area verde, provocando degrado.

La gelateria dovrebbe adeguare tale comportamento alle regole che devono seguire tutti gli esercizi commerciali in materia di rifiuti, tenendoli all'interno dei propri spazi o vuotandoli negli appositi contenitori messi a disposizione dal Comune.

Voglio evidenziare un'ultima caratteristica che contraddistingue l'intero perimetro che si snoda tutt'intorno a questo esercizio commerciale, e cioè la presenza costante di un numero indefinito di mozziconi di sigarette e di rifiuti di ogni tipo. 

Il marciapiede, il terreno erboso che si apre negli spazi attigui alla gelateria, e il tratto di strada che si snoda davanti ad essa, sono assediati letteralmente da centinaia di "cicche", senza che i gestori del "chiosco" si preoccupino di pulire, spazzandole e raccogliendole.


Rifiuti nell'area verde a lato della gelateria

Non devo certo rammentarvi quale pericolo rappresenti per l'ambiente il permettere che nel corso del tempo migliaia di mozziconi contenenti il potente veleno della nicotina si diffondano accumulandosi e finiscano poi nelle fogne, e di lì al mare.

Oltre al danno ecologico rappresentato dagli sfalci "selvaggi" che vi ho già segnalato, e di cui cui non ho ancora avuto alcun riscontro da parte vostra, si aggiunge quello dei mozziconi di sigaretta.

Senza il controllo esercitato da agenti in borghese, i quali potrebbero sanzionare i trasgressori che violano le norme civili, non si potrà mai arrestare nemmeno il degrado che incombe nel Parco Pasolini in corrispondenza delle nuove panche con tavolo installate a fianco dell'edificio che ospita l'ASL.


Rifiuti e plastica abbandonati a lato degli ambulatori ASL



Per concludere la carrellata quotiana di "orrori ambientali" propongo alcune immagini che evidenziano la latitanza di chi dovrebbe provvedere quotidianamente alla rimozione dei rifiuti contenuti nei cestini del Parco Pasolini, perennemente pieni.




Le immagini quotidiane dimostrano palesemente l'abbandono in cui è lasciato il Parco Pasolini, e il disinteresse di chi è pagato per evitare che i Cittadini siano ostaggio di situazioni come quelle rappresentate.

La mia non è una polemica sterile, ma una constatazione reale ed effettiva, già segnalata varie volte, che però non trova un adeguato riscontro da parte del Quartiere.

In compenso il PD si é presentato al Pilastro la settimana scorsa con un banchetto propagandistico, dal sapore squisitamente elettorale, esibendosi in uno squallido siparietto dopo essere stati latitanti per anni.

Evidentemente questi politicanti sperano che il livello mentale dei Cittadini sia così compromesso da indurli a votare per coloro che (il PD) si sono dimostrati assenti e menefreghisti al punto da costringere i Cittadini a intervenire con il loro volontariato.

Infatti è solo grazie all'impegno quotidiano di persone come me, che quotidianamente si oppongono al degrado, che il Pilastro non è ancora diventato una pattumiera a cielo aperto.



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Il Blog del Pilastro
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