venerdì 14 maggio 2021

GENDER SI', SICUREZZA NO

 

Come si può vedere dai dati sotto elencati, le Amministrazioni pubbliche di Regione e Comune, entrambe a firma PD, hanno palesemente dimostrato che il loro interesse primario non è quello di soddisfare le esigenze dei cittadini, ma di elargire disinvoltamente i fondi pubblici al mondo LGBT.



Ecco un breve escursus fra le sovvenzioni e le regalie che i nostri Amministratori hanno profuso a piene mani, discriminando di fatto tutti coloro che non appartengono al mondo LGBT.

2012

Dato in comodato gratuito ad Arcigay il complesso “Salara” (70.000 €)

Pagamento di metà delle utenze (20.000 €)

40.000 € contributi pubblici

2013

la Giunta Errani riconosce all’Arcigay bolognese un contributo di 9.000 €.

Palazzo D’Accursio eroga un finanziamento di 5.000 € per il progetto “educare alle differenze”.

Il Comune offre anche un contributo di 10.000 € per il Festival “Gender Bender”.

2014

Il Cassero beneficia di un contributo regionale di 16.000 €.

Palazzo D’Accursio eroga contributo per il Festival del Gender di 25.000 €.

2015

Il circolo gay “Venerdì Credici” mette in scena uno spettacolo gay blasfemo, in cui offende i simboli religiosi del cristianesimo.

Il circolo, parte integrante del Cassero, riceve 30.000 € di finanziamenti provenienti da Comune e Regione.

2017

Arcigay  e Cassero ricevono 263.000 € di contributi pubblici.

2019

100.000 € vengono donati dalla regione Emilia-Romagna all’Arcigay per il festival gender.

L’emendamento PD alla Legge di bilancio stanzia 1 milione di euro per le associazioni LGBT (corsi gender universitari).

2020

Nel bilancio preventico l’Associazione Arcigay ha messo 467.303 € a bilancio di contributi pubblici.

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Come si può vedere, l’afflato del PD verso le Associazioni come il Cassero e Arcigay, si manifesta arrogantemente, mentre in contrapposizione emerge un problema importante e irrisolto a cui quegli stessi amministratori non danno alcun peso, quello della sicurezza.

Con i fondi così generosamente elargiti alle sparute minoranze gay, il Sindaco e Il Presidente della Regione avrebbero invece potuto affrontare il problema sicurezza che affligge interi quartieri, ostaggio delle bande di spacciatori nordafricani.

Per inciso, va detto che molti di quei pusher marocchini o tunisini, sono frutto delle famigerate e demenziali poitiche immigratorie dello stesso PD, il quale complice degli scafisti ha alimentato un traffico di esseri umani scandaloso e vergognoso.

Lo spaccio bolognese è nelle mani degli extra-comunitari, coccolati dal PD al punto che Matteo Renzi, prima che uscisse dal Partito sbattendo la porta, promulgò la disatrosa Legge del “reato lieve” per il quale chi commette un reato “di lieve entità” non è perseguibile!

Altro che sicurezza !


Invece di colpire gli spacciatori e di stanzaire fondi per combattere la criminalità e rafforzare la sicurezza dei cittadini onesti che pagano le tasse, il
PD coccola coloro che disprezzano le nostre leggi sia come “clandestini” (il termine stesso configura già un reato) sia come criminali che spacciano droghe reiterando il reato perché impuniti.

Quando gentaglia come la Cirinnà si presenta in pubblico innalzando cartelli in cui è scritto “Dio, Patria e Famiglia, che vita de merda”, cosa possiamo aspettarci dal PD ?

Quando si scopre che i froci che hanno rappresentato “Venerdì Credici”, esibendosi in squallide performance che simulavano un atto sessuale contro natura per mezzo della Santa Croce, sono stati finanziati dal PD, cosa ci si può aspettare ?


L’anno scorso al Pilastro, nel primo pomeriggio venne rapinata l’edicola prospiciente il Centro Commerciale e naturalmente il “giornalaio” telefonò ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.

I Carabinieri non si recarono nemmeno sul luogo della rapina, palesando il completo disinteresse e lasciando il malcapitato oggetto della rapina nello sgomento più totale.

Questa è la Bologna che ci stanno confezionando gli squallidi sciacalli del PD, una Bologna assediata dai graffiti, con i portici patrimonio dell’Unesco devastati da milioni di scarabocchi, da pusher che tengono in ostaggio la cittadinanza senza che si possa contare sulle Forze dell’Ordine.

Del resto Bologna è l’unica città al mondo in cui un’aula universitaria (l’aula C della Facoltà di Scienze Politiche) sia stata occupata dai facinorosi tupamaros delle sinistre per ben 26 lunghissimi anni, senza che Prefettura, Carabinieri, Comune, Regione e politicanti da starapazzo muovessero un solo dito.

Spero che i Cittadini bolognesi la smettano di canticchiare “bella ciao” e che rientrino nella realtà quotidiana, ricordandosi al momento del voto come sia ridotta la città per colpa dei seguaci di Togliatti.

Per chi non lo sapesse, il criminale comunista Palmiro Togliatti si nutrì del sangue dei suoi stessi compagni, condannando a morire nei gulag staliniani un gran numero di comunisti non allineati alla rigida ortodossia di riferimento, come ad esempio i trotzkisti o i bordoghisti.

Le “eminenze grigie” del PD ancora oggi definisce Togliatti con il vezzeggiativo di “il Migliore” !



L’ossimoro che costituisce la definizione stessa di
PD e cioè il termine “democratico” la dice lunga sulla mistificazione che è alla base del suo stesso incedere quotidiano, e ci dovrebbe far riflettere.

Nel frattempo il PD si è alleato con i 5 stalle, il più grande bluff della politica italiana, e insieme a Di Maio e a Fico prosegue un percorso devastante per gli italiani, che prevede la realzzazione di un piano eversivo atto a definire e consolidare il coito contro natura che in Europa si sta consumando fra Poteri forti, come Banche e Massonerie economiche da un lato e comunisti polimetamorfizzati dall’altro.

Dobbiamo dare una spallata a questo sistema perverso con cui gli sciacalli del PD si sono appropriati della Democrazia.

Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti, in nome della libertà, ora compromessa.

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Il Blog del Pilastro

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