sabato 28 agosto 2021

VACCINOCRAZIA e DITTATURA


Questi primi vent’anni del nuovo millennio sono stati caratterizzati da un evidente decadentismo, il quale si è palesato attraverso la caduta di quei valori tradizionali legati alla religione e all’incedere del percorso di raggiungimento della civiltà e della convivenza sociale che hanno accompagnato tutti noi nei decenni precedenti, e i nostri Padri e nonni ancora prima di noi.

L’oggettività e la razionalità, desunte dal retaggio culturale che ci contraddistingue, sono state apertamente oltraggiate dalla classe politica dirigente e sostituite con invasive tecniche di persuasione che inducono a rifugiarsi in percezioni soggettive indotte, inoculate nella popolazione mediante lo stillicidio quotidiano di una disinformazione capillare operata dall’apparato sinistroide dei media, collusi e simbiotici con i dictat del Pensiero unico.


La verità non esiste più, ma in contrapposizione ad essa è nata una nuova concezione del vero che fonda le sue radici su ciò che viene fatto credere e proposto come assioma incontrovertibile, a cui le masse si appoggiano delegando il potere a decidere cosa risponda a verità e cosa sia invece menzogna.

La criminale disinformazione che le sinistre attuano quotidianamente genera effettive e importanti distorsioni della verità, pilotando i Cittadini verso una dittatura che è già in atto da parecchio tempo.

Il potere dittatoriale su cui poggiano i partiti che si rifanno al retaggio culturale del vecchio partito comunista di Togliatti e Longo, ha iniziato la sua escalation minando ad esempio le basi che sorreggono il mondo cattolico, tentando di nascondere i crocefissi e vietando la celebrazione del Natale attraverso il presepe nelle aule scolastiche.

Al Popolo è stato fatto credere che ciò avvenisse per una forma di rispetto verso i credenti di altre religioni, ma in realtà si è voluto celebrare una evidente apostasia come primo passo dell’attacco alla libertà della religione cattolica, e di riflesso alle libertà individuali.

La Chiesa del resto è ostaggio di un Papa gesuita che, contravvenendo alle regole del suo stesso ordine, ha accettato la nomina papale non potendolo invece fare.

Senza che il Papa muovesse un dito abbiamo assistito alle persecuzioni di cristiani nella Cina comunista e alla sottomissione della liturgia a dictat politici imposti dalle sinistre.

In nome della pandemia si è vietato nella cerimonia eucaristica di fare ciò che Gesù stesso ci chiese di fare, e cioè di celebrarla in suo ricordo in modo completo.

Oggi a chi chiede di ricevere la Comunione viene offerta l'Ostia senza il vino, oltraggiando la cerimonia stessa e prostrandola oltre ogni limite così come richiesto dal Governo comunista, senza alcuna opposizione da parte del Papa. 

Non a caso, in piena pandemia si sono verificati alcuni casi di interruzione della Santa Messa, ad opera dei Carabinieri, nel tentativo di imporre la volontà governativa a quella religiosa.

L’intervento dei militi dell’Arma  non solo è stato sacrilego, ma si è configurato anche come reato penale, previsto dal Codice, ma il Tribunale che doveva decidere sul caso ha poi archiviato la pratica, in nome del “politically correct” imposto dal pensiero unico.

Il Papa apostata ha perfino imposto ai parroci che celebrano la Santa Messa di invitare i fedeli a vaccinarsi, ritenendo egoisti coloro che non lo avevano ancora fatto.

Il potere politico di cui abusano le sinistre, senza peraltro essere mai state legittimate da alcun voto popolare, intende trasformare le nostre città in una sorta di “Sodoma e Gomorra” in cui ogni blasfemia è consentita, e ciò è confermato anche dai loro rappresentanti in Parlamento, come ad esempio l’onorevole Monica Cirinnà, che come tutti sanno inalberò un cartello in cui era scritto “DIO-PATRIA-FAMIGLIA: CHE VITA DE MERDA” !




La lotta portata avanti dalle sinistre, a firma PD, Leu, e di tutte le altre sigle del lercio immondezzaio post comunista, è rivolta alla cancellazione di ogni sigolo valore tradizionale che regge la nostra civiltà, come quello della famiglia, della religione, dell’identità nazionale e di quella di genere.

Contemporanemente opera incessantemente per la massificazione dell’individuo, in perfetta simbiosi con le teorie marxiste e staliniane, nell’intento di crere un gregge di pecoroni facilmente manipolabile e assuefatto ai dictat imposti dall’ortodossia di riferimento.

La dittatura è parte di questo percorso eversivo, frutto, non mi stancherò mai di ripeterlo, del coito europeo contronatura fra il potere capitalistico, rappresentato dalle massonerie, e il marxismo in ogni suo aspetto metamorfizzato.

Il dato oggettivo è stato sostituito da ciò che il potere vuole che sia considerato vero, stravolgendo così la realtà delle cose.

In pratica non è reale ciò che appare come tale, ma solamente ciò che viene fatto percepire come reale, prostituendo la naturale oggettività al cospetto di una artificiosa visione subordinata alla sudditanza di concezioni preconfezionate.

L’individuo che in piena pandemia desidera recarsi in ferie con la famiglia svende l’incolumità personale e la sicurezza mentale e fisica dei propri cari in cambio di un paradigma del quale si fa lui stesso interprete, divenendo parte di un meccanismo perverso che non prevede dilazioni o latitanze.

Il cosiddetto vaccino anti Covid è stato imposto all’immaginario collettivo come una panacea che preserva la popolazione da un pericoloso contagio, ma la fraudolenza con cui Giuseppe Conte e il Ministro Speranza hanno dato il via ad un percorso ingannevole e subdolo, ha creato migliaia di vittime, di morti innocenti che avrebbero potuto essere salvati.


Le orde mediatiche della disinformazione di regime, i cui protagonisti si beano di compiacere i dictat governativi, svolgono un ruolo criminale diffondendo solamente ciò che la dittatura sanitaria vuole che sia divulgato.

La menzogna e la protervia sono le armi che i politicanti del Governo usano per fagocitare le masse, inducendole ad ubbidire in cambio di un lasciapassare per il mare o per la montagna.

I gruppi massonici, grazie  a Big Pharma e alla politica delle sinistre, hanno raggiunto la prima fase del progetto di destabilizzazione, necessario a raggiungere la completa padronanza delle masse, e cioè sono riusciti a spaccare in due il popolo : da una parte i vaccinati (il gregge, il popolo bue) e dall’altra coloro che ancora resistono, in nome della libertà.

I vaccinati, nella loro auto convinzione indotta,  sono gli strumenti inconsapevoli attraverso cui la dittatura espande i suoi orizzonti, pilotando consensi acquisiti attraverso il ricorso ad un modus operandi basato su arroganza, prepotenza e falsità.

Gli assassini di regime fin dall’inizio della pandemia si sono rivelati per quello che sono, lasciando che il virus si diffondesse ampiamente per oltre un mese prima di imporre il "lockdown".

Giuseppe Conte sapeva fin da dicembre che cosa stava avvenendo, ma aspettò fino a febbraio per adottare le misure atte a frenare la diffusione della malattia, provocando così migliaia di vittime per le quali ora dovrebbe essere processato e condannato.

La Magistratura invece, ha ignorato tutto ciò, ritenendo più comodo accanirsi contro i fedeli che assistevano alla Santa Messa.

La congrega delinquenziale che fa capo ai 5 stalle e al PD, l’orrendo mostro che si è macchiato di crimini disgustosi (vedi Bibbiano o scandali bancari, collusione con gli scafisti e toghe rosse) dovrebbe essere giudicata da un tribunale popolare e subire la giusta condanna per strage, omicidio, disprezzo dei diritti umani, abuso di potere e associazione a delinquere.


Questa accozzaglia di assassini guidati dal Ministro (sic!) Speranza, ha vietato il ricorso a cure che molti medici volenterosi stavano applicando salvando vite umane, e ha imposto un protocollo di riferimento che imponeva l’uso della Tachipirina e la vigile attesa.

In pratica le persone morivano come mosche mentre i sanitari, per rispettare il protocollo, davano loro la Tachipirina e poi stavano guardare mentre morivano.

Tutti coloro che si sono lasciati inoculare il cosiddetto vaccino (che è tutto fuorchè un vaccino) nelle vene, sono diventati complici di tutto ciò, fornendo alla dittatura sanitaria un punto di forza per continuare la sua attività criminosa.

Va detto anche che molti di coloro che si sono “vaccinati” sono morti o stanno morendo (ma non viene detto), mentre altri sono preda di effetti collaterali devastanti, dei quali i “venditori di fumo” della Rai e dei media legati al pensiero unico evitano di parlare.

Intanto le case farmaceutiche si riempono le tasche con miliardi di euro, in quello che è a tutti gli effetti, il più grosso affare di tutti i secoli.



La Cina, non a caso Paese Comunista-capitalista è all’origine di tutto ciò, ma nonostante i milioni di vittime che ha causato viene ancora considerata dalla politica occidentale come “partner imprescindibile”.

Di Maio infatti è uno dei più convinti sostenitori di una politica commerciale con la Cina che è stata denominata la “via della seta”, e dimostra un totale disinteresse per il disprezzo dei diritti umani che il dittatore cinese esercita su milioni di persone, sia in Cina che nel resto del mondo.

I Laogai (prigioni camuffate da fabbriche) fioriscono in Cina nel totale disinteresse occidentale, anche perché i detentori del potere si guardano bene dall’informare le masse dei genocidi in atto contro gli uiguri e i tibetani, delle deportazioni, delle torture, e della violenza contro la dissidenza.

Il regime che ora governa l’Italia, capitanato da Mario Draghi, è complice di tutto ciò, in linea con il disegno eversivo delle sinistre.

Ho descritto tutto ciò in un mio saggio pubblicato su Amazon dal titolo “Il disegno eversivo del PD”.

Va detto anche che, a proposito dell’alleanza Leta-Maio (pardon Letta-Maio), non ci si poteva aspettare altro da un gruppo politico nel quale il leader (sic!) propone di sedersi ad un tavolo con gli assassini talebani che stanno sterminando centinaia di persone!

Mi chiedo perché Conte non prenda un aereo per andare direttamente a Kabul, visto che crede così tanto nel dialogo con quei personaggi che fino a ieri tagliavano teste e che ancora oggi stuprano e torturano le donne.

Il Popolo italiano è comunque pronto a sostenere una lotta di liberazione contro questa dittatura, o almeno lo è quella parte di popolazione che non si lascerà inoculare alcun liquido nelle vene, nemmeno se costretto, io per primo.

Servi del potere comunista, venite a prendermi, vi aspetto!


Il Blog del Pilastro


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