Con la Pagina "Anagrafe dei GRAFFITI" vogliamo focalizzare l'attenzione sul fenomeno del graffito a Bologna, che si è esteso a livello endemico e capillarmente, a causa del "buonismo" e del permissivismo esasperato che da sempre le sinistre attuano sulla pelle dei Cittadini, oltre che sugli aspetti del degrado che fanno da corollario, come risultato, alle politiche del PD.
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La conseguenza è che Bologna è diventata, specie durante l'Amministrazione Merola, una sorta di immondezzaio a cielo aperto ed un presidio di illegalità in cui zingari, spacciatori, graffitari, e violenti dei centri sociali spadroneggiano sul territorio.
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I graffiti in particolare, oltre al degrado causato dalle notti selvagge di bande di scalmanati e di maleducati nel centro cittadino, che lasciano a terra un tappeto di vetri rotti al loro passaggio, hanno assunto caratteristiche da Guinness dei primati.
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Non c'è posto a Bologna in cui, alzando la testa e spaziando con lo sguardo, non siano presenti graffiti.
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.Via AMENDOLA Giovanni
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Via BERLINGUER Enrico
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Via CASARINI Camillo
Via dell'UNIONE
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Via MINZONI Don Giovanni
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Via GALEOTTI Ermanno
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Via MALAGUTI Faustino
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Via MALVASIA Innocenzo
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Via PIRANDELLO Luigi
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Via SALVINI Tommaso
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Via SAN DONATO
Via SAN VITALE
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Via TORLEONE
Via ZACCHERINI Alvisi
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Via ZANOLINI Antonio
Vicolo FANTUZZI
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