Dopo che per tempo immemorabile i Cittadini del Pilastro hanno dovuto
subire il disagio di un tratto di strada allagato ogni qualvolta che pioveva
per più di dieci minuti, come dimostrano le immagini, finalmente, in vista
delle elezioni europee l’Amministrazione comunale a guida PD ha pensato bene di
muoversi, uscendo dal suo colpevole immobilismo per tentare di far qualcosa di
buono.
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L'incrocio di Via Salgari con Via San Donato, allagato.
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La paura di essere presi a calci nel sedere dalla
popolazione, come è già successo a Matteo Renzi, ha indotto le cosiddette
“teste grosse” della sinistra a farsi vedere sul territorio, dopo anni di
latitanza e di menefgreghismo.
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Ecco così
che nei giorni scorsi sono apparsi alcuni movimenti di personale tecnico
inviato a controllare e a verificare la
situazione del tratto di strada allagato.
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Gli addetti ai lavori controllano gli scarichi stradali
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Dopo qualche giorno, come era
prevedibile data la situazione, è arrivata una squadra di operai, supportata da
alcuni mezzi meccanici, e sono iniziati i lavori finalizzati ad eliminare
l’otturazione che impediva il deflusso delle acque piovane.
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Inizio dei lavori |
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La squadra ha aperto la strada
in tre punti, e dopo essere intervenuta ha richiuso e asfaltato.
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Dopo i lavori non ci sono più
stati episodi di piogge torrenziali, ma solo pioggerelle poco significative,
per cui non è stato ancora possibile verificare se gli interventi eseguiti
possano essere considerati definitivi, ma se anche fosse ciò non sarebbe
sufficiente ad assolvere una Amministrazione che è stata latitante per troppo tempo.
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A pochi metri da questo
incrocio, dietro alle case della Cooperativa “il Risanamento”, c’è il parco
Pier Paolo Pasolini in cui l’assenza di chi dovrebbe essere invece sempre
presente, e cioè le istituzioni cittadine, si nota eccome !
La sporcizia e il degrado sono
arginati faticosamente da alcuni volenterosi cittadini che suppliscono con il
loro volontariato la latitanza degli operatori ecologici a firma PD.
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Ci sono però alcuni interventi
che i Cittadini non possono compiere, come ad esempio la manutenzione di alcune
stradine del parco che mettono in comunicazione il caseggiato di Via
Salgari con il centro commerciale di
via Pirandello.
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Per le molte persone anziane che
transitano a piedi in questi sentieri il disagio è enorme poiché l’alternativa
all’ostacolo del “laghetto” è quella di
bagnarsi i piedi passando di lato, nell’erba fradicia, oppure fare un lungo
giro per raggiungere il centro commerciale.
Se veramente l’Amministrazione
comunale e i politicanti di quartiere “tenessero” ai cittadini, manderebbero un
paio di operai e un furgoncino con qualche quintale di ghiaia per coprire
l’avvallamento a “schiena d’asino” e il problema sarebbe risolto, visto e
considerato che si ripropone oramai da tempo immemorabile.
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Si tratterebbe dell’ennesimo
“compitino” pre-elettorale, che se non viene svolto adesso si perderà poi nel
tempo per essere magari riscoperto in occasione delle prossime elezioni amministrative…
chissà !
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D’altra parte questi esempi non
sono altro che una cartina di tornasole dell’operato del PD che regge le sorti
e la politica locale, e che è responsabile del grave stato di degrado in cui
versa l’intera città.
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Probabilmente
il compitino lo faremo noi elettori, cacciando a pedate gli eredi di Togliatti
e ripristinando così una parvenza di legalità e di ordine che sembra oggi
scomparsa …
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Il Blog del Pilastro
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