Per quanto riguarda il degrado, sotto forma di graffiti e di adesivi abusivi, Via Torleone non si discosta di molto dalle altre vie bolognesi, in quanto è praticamente ricoperta di sgorbi e di scritte demenziali sui muri, sulle serrande, e su ogni altra cosa raggiungibile da una bomboletta di vernice spray.
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Anche in questo caso possiamo parlare di eredità, di triste e degradante lascito che la Città di Bologna si ritroverà sulle proprie spalle allorquando il Sindaco Virginio Merola deciderà di togliere il disturbo dalla carica di Primo Cittadino.
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Le seguenti immagini parlano da sole...
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Da qualunque parte si volga lo sguardo, si vedono graffiti ...
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Come si può constatare dalle immagini, il numero dei graffiti è rilevante ed è segno del permissivismo che ha guidato le politiche dell'Amministrazione comunale, a firma PD, su tale fenomeno.
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L'immobilismo della politica locale ha condotto Bologna verso un baratro di degrado inaccettabile e di ciò il PD dovrà rendere conto ai Cittadini.
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Non si tratta più di un fenomeno transitorio o contenuto entro limiti accettabili, ma di un vero e proprio disastro epocale, diffuso capillarmente sull'intero territorio comunale.
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Personalmente, manderei tutti quei politici che hanno contribuito all'avanzare del degrado con la loro incompetenza e con il loro silenzio omertoso, a pulire tutti i graffiti.
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Fino ad oggi li abbiamo visti schierati in prima fila a cantare "bella ciao" e a prodursi in trite e ritrite proposizioni di antifascismo, anacronistiche e figlie di un odio senza fine, e questo è il risultato !
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E' tempo che i politicanti si occupino dei Cittadini e delle problematiche come queste, anzichè parassitarci come accade da tempo immemorabile ...
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Il Blog del Pilastro
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